Home Infermieri Asp di Messina: al via i controlli alcolimetrici a campione su infermieri e altri operatori sanitari
InfermieriNT NewsPrevenzione

Asp di Messina: al via i controlli alcolimetrici a campione su infermieri e altri operatori sanitari

Condividi
Asp di Messina: al via i controlli alcolimetrici a campione su infermieri e altri operatori sanitari 1
Condividi

Controlli a campione su infermieri e altri professionisti sanitari dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina saranno effettuati dai Medici Competenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in attuazione al disposto di cui all’art. 15 Legge 125/01 “Legge quadro in materia di alcool e di problemi alcool correlati”, e del Decreto Legislativo n. 81/08 e s.m.i. I lavoratori saranno dunque sottoposti a controlli alcolimetrici a campione.

Saranno numerose le figure che potranno essere sottoposte ai test previsti ai punti 4 e 5 dell’Allegato I del Provvedimento 16 marzo 2006 della Conferenza Stato Regioni, nelle strutture pubbliche e private: medico specialista in anestesia e rianimazione; medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo; medico comunque preposto ad attività diagnostiche e terapeutiche; infermiere; operatore socio-sanitario; ostetrica, caposala e ferrista, vigilatrice d’infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice; addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e socio-sanitarie.

“Dobbiamo aumentare la prevenzione – spiega il direttore generale Paolo La Paglia – nelle attività a elevato rischio di infortuni sul lavoro, e dobbiamo assolutamente tutelare la sicurezza, l’incolumità o la salute dei pazienti che si rivolgono alle nostre strutture; i controlli alcolimetrici, che saranno effettuati con etilometro a cella elettrochimica con stampante, avverranno periodicamente sul personale dipendente scelto a caso dal medico competente, senza alcun preavviso,“a sorpresa”; saranno preceduti dalla compilazione da parte del soggetto destinatario del controllo di un modulo di consenso informato, cosi come è previsto dalla vigente normativa; appare chiaro che visto il disposto normativo, “è vietata l’assunzione”, quindi il valore dell’alcolemia dovrà essere pari a zero.”

Qualora l’alcolemia dovesse risultare superiore a zero, il controllo verrà ripetuto dopo un lasso di tempo non superiore a 90 giorni, e in caso di positività anche del secondo controllo, si procederà a comunicare l’esito alla Direzione Sanitaria Aziendale per l’adozione di tutti i provvedimenti previsti dalle vigenti disposizioni di legge

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT News

Rapporto Censis: “Presa in carico infermieristica anche in farmacia”

In farmacia molti cittadini vorrebbero poter trovare un infermiere per accedere direttamente...

CittadinoNT NewsSalute Mentale

Salute mentale, pronto il Piano di azione nazionale 2025-2030: ecco cosa prevede

Il ministero della Salute ha trasmesso ufficialmente alla Conferenza unificata Stato-Regioni il...