Un nuovo episodio discriminatorio nei confronti di un’infermiera si è verificato nel Regno Unito. La vittima si chiama Kimberley Simpson ed è una giovane infermiera di Burton-upon Trent nello Staffordshire.
È stata lei stessa a raccontare quanto accaduto direttamente sul proprio profilo Facebook. Nel video pubblicato ha spiegato come sia stata aggredita semplicemente per il lavoro che svolge.
Kimberley è entrata nel supermercato poco dopo avere terminato il proprio turno in ospedale. Indossava ancora la divisa, come abitualmente fanno molti infermieri inglesi.
I clienti hanno cominciato ad offenderla dicendole che fosse portatrice del coronavirus e di altri patogeni.
Nel filmato apparso sui social network si vede una donna che le inveisce contro: “Mi ha urlato per ben dieci minuti prima che decidessi di filmarla perché mi stava seguendo. Nessuno dello staff nel negozio mi ha aiutato. Mi sento davvero disgustata dal comportamento di questa signora, non ho fatto nulla di male”, ha scritto.
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Il video è poi stato rimosso dal profilo dell’infermiera, ma rimane comunque tuttora visibile sui siti internet di molti giornali britannici.
La cliente del negozio grida alla ragazza che avrebbe dovuto rimuovere la divisa per evitare di veicolare patogeni. Cosa che però non è prevista dalle regole del sistema sanitario britannico.
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