Home NT News Coronavirus, cosa rischiano gli operatori delle Rsa che rifiutano il vaccino?
NT News

Coronavirus, cosa rischiano gli operatori delle Rsa che rifiutano il vaccino?

Condividi
Uno mondo chiamato Rsa durante l’epidemia di Covid-19
Condividi

In assenza di obbligo vaccinale, gli esperti vagliano la sospensione non retribuita e non escludono la radiazione dall’albo.

I pazienti anziani ricoverati nelle Rsa sono tra i soggetti a più elevato rischio di contrarre il coronavirus. Eppure, dati alla mano, molti medici, infermieri e operatori sanitari impiegati nelle case di riposo rifiutano il vaccino. Una scelta non priva di conseguenze. L’Ansa fa sapere infatti che gli operatoti no-vax che assistyono gli anziani nelle apposite strutture rischiano la sospensione dal lavoro non retribuita, e come loro tutti gli altri dipendenti contrari.

Una soluzione comunque meno drastica della radiazione dall’albo, pure allo studio degli esperti di diritto. Secondo questi ultimi, i dipendenti a contatto con persone a rischio contrari al vaccino, su decisione dei direttori responsabili delle singole strutture sanitarie e case di riposo, possono legittimamente essere messi in aspettativa non retribuita per un periodo massimo otto mesi.

La vaccinazione, però, continua a non essere obbligatoria, nemmeno per gli operatori sanitari che lavorano a stretto contatto con i malati. Da qui la presa di posizione del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri“Se nei prossimi mesi la campagna non dovesse raggiungere i 2/3 della popolazione, si dovrebbero adottare opportune contromisure. Tra queste, l’obbligatorietà del vaccino”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Jet lag sociale: perché il cambio d’ora fa male alla salute

Introduzione Due volte l’anno, milioni di persone spostano le lancette avanti o...

MediciNT News

Telemedicina, Enpam lancia corso Ecm (30 crediti) gratuito per per medici e dentisti

1° aprile 2025. La telemedicina diventa alla portata di tutti i medici...