Ancora una volta il fato ha voluto che un infermiere fuori servizio si trovasse nel posto giusto al momento giusto per poter salvare la vita ad uno sconosciuto.
L’eroe in questione (erroneamente definito da tutte le testate giornalistiche come medico) è un infermiere napoletano iscritto all’Opi Napoli.
Si tratta di Vincenzo Faraone, coordinatore responsabile del Picc Team Aorn del Cardarelli. L’altro ieri si trovava a Marina di Camerota, intento a giocare nel parco verde insieme al figlio piccolo. All’improvviso una bambina di tre anni, in vacanza con la famiglia nella località turistica cilentana, si è accasciata al suolo mentre giocava nel piccolo parco giochi situato nei pressi del porto.
Il tempestivo intervento dell’infermiere dottor Vincenzo Faraone ha evitato la tragedia. Con prontezza e professionalità ha praticato alla piccola, colpita da un improvviso arresto cardiaco, le manovre di rianimazione cardiopolmonare necessarie per salvarle la vita. Durante le fasi concitate dell’emergenza, ha coordinato I presenti sul posto invitando uno di essi ad allertare il 118, per richiedere l’invio di un mezzo di soccorso avanzato.
In pochi interminabili minuti il professionista è riuscito a salvare un’esistenza intera. Quando sono arrivati i sanitari, la bimba aveva però già ripreso a respirare regolarmente e presentava attività cardiaco.
La bimba è stata poi affidata alle cure dei colleghi, che hanno provveduto a stabilizzarla e trasferirla in ambulanza all’ospedale “San Luca” dove sarà sottoposta ad accertamenti per risalire all’origine del malore.
Le sue condizioni di salute, comunque, non sono gravi. All’infermiere Vincenzo Faraone il plauso dell’Ordine professionale di Napoli e quello personale della Presidente Teresa Rea.
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