Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata a Regione e Asl da Laura Rita Santoro, responsabile regionale del sindacato.
Il 22 ottobre 2019 la Regione Lazio dava mandato per un concorso pubblico mirato all’assunzione di personale infermieristico (vedi allegato 1). Cammina, cammina, direbbero nelle favole, gli infermieri aspettavano che si desse il via al concorso con le relative prove di prassi.
Il 3 maggio 2022, nove giorni prima della festa degli infermieri, in Gazzetta Ufficiale si annuncia l’annullamento del sospirato concorso (…). Ebbene, per partecipare al concorso pubblico i colleghi hanno dovuto provvedere a un bonifico bancario di 10 euro, la cui causale era: “Contributo di partecipazione al Concorso pubblico per CPS Infermiere presso la Asl di Latina”. Abbiamo letto che sarebbero pervenute più di 13.000 richieste di partecipazione alla selezione. Quindi la Asl avrebbe ricevuto 130.000 euro? Essendo stato annullato il concorso, perché non restituire i 10 euro, non tenendo conto delle spese per il bonifico.
(…) Nursing Up Lazio ha strutturato un modulo di “Diffida al rimborso del contributo versato per la partecipazione al concorso per 153 posti di collaboratore infermiere, categoria D, in forma aggregata tra ASL Frosinone, Latina e Viterbo, annullato con GU n.35 del 03-05-2022” (vedi allegato 2), che potrà essere utilizzato da chiunque lo ritenga opportuno, iscritto o non iscritto.
E’ troppo importante che il personale infermieristico non venga calpestato impunemente, ragione per la quale non ci preoccupiamo della tessera di iscrizione al Nursing Up, distribuendo la modulistica a chiunque ne voglia fare uso. Facemmo qualcosa di molto simile per il concorso del Policlinico Umberto I, quando il concorso per infermieri venne indetto, ma giaceva senza speranze di selezione vera e propria. La Regione Lazio e la Asl Latina ci facciano sapere: come intendono compensare i colleghi?
ALLEGATO 1: Avviso concorso pubblico
ALLEGATO 2: Istanza rimborso
Redazione Nurse Times
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