Il sindacato Nursind ha inviato una nota alla direzione dell’ospedale, chiedere un rapido intervento per arginare il problema della carenza di personale.
“O assumete nuovo personale infermieristico e di supporto oppure, durante il periodo estivo che già vedrà un ulteriore taglio con personale in vacanza, chiudete più reperti. Noi non ce la facciamo più”. E’ quanto si legge in una nota del sindacato Nursind, rivolto alla direzione dell’Irccs San Gerardo di Monza.
Il problema, ormai annoso, è sempre quello della carenza di personale. Già nel 2019 il Nursind, insieme ad altre sigle sindacali, aveva organizzato mesi di mobilitazioni e poi un grande sciopero per denunciare la mancanza di infermieri e oss. Poi, nel 2020, la pandemia aveva acuito la criticità e il Nursind era sceso nuovamente in piazza con una manifestazione davanti al Pirellone. Ora la richiesta di incrementare il personale o, in alternativa, di eliminare ulteriori posti letto rispetto a quelli preventivati dai vertici dell’ospedale.
“Dopo il Covid, al San Gerardo c’è stata un’ulteriore decimazione del personale – spiega Donato Cosi, segretario territoriale Nursind -. Le già esigue dotazioni organiche di personale infermieristico e di supporto, ridotte ancor di più negli ultimi mesi da assenze per maternità, malattia, pensionamenti e dimissioni volontarie, non possono essere il giusto pretesto per continuare a chiedere agli infermieri continui salti di riposo o per ridurre il numero degli infermieri e del personale di supporto in turno”.
E ancora: “La carenza di personale è diffusa in tutti i reparti, ma in certi reparti avere infermieri e personale di supporto che si contano sulle dita di una mano e che potrebbero assentarsi dall’oggi al domani per una malattia o in infortunio mettendo in seria difficoltà l’organizzazione ma soprattutto la qualità del servizio diventa un problema molto grave. Noi ce la stiamo mettendo tutta, ma la mancanza di riposi e di ferie potrebbero seriamente compromettere la qualità del nostro lavoro e il servizio che viene offerto ai nostri pazienti”.
Secondo il Nursind, mancano infermieri e personale di supporto in Terapia intensiva, in Neurochirurgia, nelle Chirurgie, al Pronto soccorso, in Medicina Covid, in Ematologia adulti, in Dialisi, in Geriatria, in Neurologia-Stroke Unit.
“La situazione è molto allarmante – prosegue Cosi -. Non ci si sta rendendo conto che di mezzo non c’è solo il benessere psico fisico dei professionisti, ma anche la salute dei cittadini. Come facciamo a curare bene i malati se non abbiamo tempo neppure di riposare? Perché ci vengono fatti saltare i riposi, le ferie, perché dobbiamo coprire il lavoro di colleghi che non ci sono e che l’azienda non sostituisce. Noi non ci arrendiamo per difendere decoro, dignità e salute dei lavoratori quotidianamente impegnati in prima linea”.
I vertici dell’Irccs San Gerardo, contattati da Monza Today per un commento alla nota del Nursind, ha così risposto: “I dati evidenziano che, rispetto a quanto riferito dal Nursnnoind, il numero di personale infermieristico è rimasto pressoché stabile. Le realtà che necessitano di integrazione costituiranno sicuramente una priorità di intervento a seguito del concorso pubblico per personale infermieristico che verrà espletato nel prossimo semestre, compatibilmente con il piano triennale dei fabbisogni”.
Redazione Nurse Times
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