NT News

Sala operatoria Noa di Massa: 40 infermieri su 57 chiedono il trasferimento

“La situazione alla sala operatoria dell’Ospedale delle Apuane è una polveriera pronta a esplodere da un momento all’altro.

Basta un numero a far capire il disagio e le difficoltà del settore: su 57 infermieri che ci lavorano in 40 hanno già presentato domanda di trasferimento.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Sintomo evidente di qualche cosa che davvero non va ma la dirigenza Asl fa orecchie da mercante”.

A denunciare le criticità dell’ospedale è stato Claudio Salvadori, segretario della Uil Fpl di Massa Carrara,

Sono mesi, se non anni, che chiediamo tavoli e incontri con la dirigenza dell’Usl Toscana Nord Ovest per iniziare ad affrontare i problemi che riguardano le eccessive reperibilità, ormai raddoppiate rispetto a quelle previste dal contratto e che sono solo 6, affiancamenti che mettono il personale a disagio, turn over praticamente assente, infermieri utilizzati in ogni reparto, trasformati in ‘tuttologi’ che, secondo l’azienda sanitaria, dovrebbero essere capaci di confrontarsi con qualsiasi specializzazione.

E’ normale che di fronte a carichi di lavoro eccessivi e a un’organizzazione che possiamo definire irresponsabile i dipendenti vogliano abbandonare la bolgia dantesca della sala operatoria del Noa: 40 infermieri hanno chiesto il trasferimento.

E’ un dato su cui l’Asl non può tapparsi gli occhi. Qualcuno pretende di continuare a suonare mentre il Titanic sta affondando ma a qualcuno resterà il ‘cerino’ in mano di questo disastro”.

La Uil Fpl è pronta a dare battaglia su tutto il fronte, come ribadisce il segretario provinciale:

“Quando finalmente la dirigenza decide di sedersi al tavolo con i sindacati per discutere di questi problemi, la nuova responsabile infermieristica ci presenta un nuovo progetto da attuare sulla futura organizzazione delle sale operatorie.

Ma è una follia – incalza Salvadori –. Un accordo che noi non firmeremo e in questa battaglia andiamo avanti anche con le altre organizzazioni sindacali, Cgil e Cisl. Domani, giovedì 31 maggio, infatti, avremo una assemblea unitaria con le funzioni pubbliche di Cgil e Cisl. Una manovra del genere deve essere presentata con tempi congrui ai lavoratori e ai loro rappresentanti, deve essere discussa, e a ogni modo non possiamo accettare la figura dell’infermiere ‘universale’ che vuole la Asl. Prima bisogna sanare i problemi esistenti poi si potrà parlare anche di futuri progetti. A ogni modo – conclude il segretario Uil Fpl – siamo pronti a fare una segnalazione agli organi preposti contro la dirigenza della Usl Toscana Nord Ovest e ci stiamo già consultando con i nostri avvocati. Si sta mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti e non siamo disposti ad accettare passivamente altre imposizioni dall’alto”.

Simone Gussoni

Fonte: La Voce Apuana

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Giornata mondiale del fegato, AISF: “Il 90% delle malattie epatiche croniche sarebbero prevenibili”. Il decalogo dei comportamenti virtuosi

Il 19 aprile, come ogni anno, si celebra la Giornata mondiale del fegato, un’iniziativa delle…

19/04/2024

Celiachia e disagio sociale, l’esperienza è strumento politico: il convegno al Senato per migliorare le leggi 

L’ascolto delle esperienze individuali e collettive come strumenti per i decisori politici: questo il messaggio…

18/04/2024

Il dott. Cotugno presenta la tesi “La comunicazione come strumento terapeutico: il ruolo dell’infermiere”

Il dott. Giuseppe Cotugno laureatosi in infermieristica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”…

18/04/2024

Emilia-Romagna, proposta di legge Pd: “Incentivi per trasferimento di personale sanitario in zone montane. Il commento di Antonella Rodigliano (Nursind)

“Ancora una volta il Nursind si dimostra innovativo e centrale nell'accogliere sia le esigenze dei…

18/04/2024

Zega (Opi Roma): “Si deve guardare alla sostenibilità del sistema sanitario”

Di seguito l'editoriale che Maurizio Zega, presidente di Opi Roma e consigliere nazionale Fnopi, ha…

18/04/2024

La solitudine del caregiver spiegata da una oss

La mia esperienza lavorativa come operatore socio-sanitario, maturata in tre anni tra contesti domiciliari, strutture…

18/04/2024