Il desiderio di un ragazzo americano è diventato virale sul web. Poco dopo la nascita sarebbe stato vittima di un terribile schianto, nel quale morirono entrambi i genitori.

All’età di 18 anni, il suo più grande desiderio è quello di poter incontrare l’infermiera decisiva per la sua sopravvivenza.

“Tutto ciò che vorrei ricevere per il prossimo Natale sarebbe poter incontrare l’infermiera che mi ha salvato la vita.”

La sua famiglia fu coinvolta in un incidente stradale nel McKinney (Texas). Era il 22 novembre del 2000.

“I miei genitori morirono nello schianto. Io ed i miei 4 fratelli subimmo lesioni molto gravi.”

Aveva all’epoca solo 13 mesi e riportò un grave trauma cranico. Inoltre, perse molto sangue ed il suo cuore si arrestò.

Giunto in Pronto Soccorso, nessuno riuscì a posizionargli un accesso endovenoso.

“Un’infermiera nel North Central Medical Center di McKinny venne contattata per cercare di risolvere il problema. Non avrei potuto sopravvivere senza quell’accesso venoso

L’infermiera temeva fosse troppo tardi per quel neonato, ma non si arrese. Dopo numerosi tentativi, poco prima che venisse sopraffatta dallo sconforto, optò per un accesso intraosseo.

“Inserì un ago direttamente nelle ossa della mia gamba, potendo somministrare i farmaci dei quali avevo bisogno.”

Ora Caleb ha diciott’anni e sta per concludere la scuola superiore.

“Devo la mia vita a quell’infermiera e a tutti i professionisti che si sono presi cura di me in ospedale.”

La pagina Facebook “Caleb Elettric Brain” è stata creata per l’intento. In poco tempo ha superato i 127.000 likes.

Con il passare dei giorni è riuscito ad incontrare Kandy, il paramedico che, a bordo dell’elicottero, cercò di salvare la vita del padre.

Successivamente rintracciò anche i due neurochirurghi che lo operarono poco dopo il grave incidente.

Non ci sarebbero però ancora tracce dell’infermiera che gli avrebbe posizionato l’accesso intraosseo.

Simone Gussoni