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L’Europa in una mano: lavorare come infermiere in Svezia

Dopo Finlandia  e Norvegia, completiamo il nostro speciale giro della Scandinavia parlando della Svezia: dei tre, sicuramente il Paese più popolato e in molte sfaccettature più collegato alla realtà “europea”

In Svezia, l’infermiere responsabile dell’assistenza generale è un titolo professionale protetto; ciò significa che è consentito utilizzare il titolo solo al professionista in possesso di una licenza per la pratica professionale.

Se si è ricevuta una formazione in un altro Stato membro del SEE (Gli Stati del SEE si riferiscono ai membri dell’Unione Europea e Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Quanto indicato qui circa paesi SEE vale anche per la Svizzera) e si vuole lavorare come infermiere responsabile dell’assistenza generale in Svezia, è necessario un riconoscimento formale delle qualifiche professionali.

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Questo riconoscimento si basa sulla direttiva CE (2005/36 / CE), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e consultabile in questo link.

Come si fa ad ottenere una licenza?

Il primo passo da compiere è quello di scaricare e compilare l’application form per richiedere una licenza.

Successivamente, seguendo i punti della seconda pagina del form, bisogna fornire un documento ripreso dal registro della popolazione svedese (se si è cittadini svedesi) non più vecchio di tre mesi o – per tutti gli altri – una copia autenticata di un documento d’identità (passaporto o carta ID) valido e, nel caso, una copia di un certificato che mostra un cambio di nome.

Diploma: Una copia autenticata del diploma in lingua originale, nonché la sua traduzione.

Licenza per esercitare/licenza di accesso alla professione

I candidati dei paesi che emettono una licenza per esercitare o una di accesso alla professione devono presentare una copia autenticata di ciò. È necessario inoltre allegare una traduzione.

Certificato attestante che la preparazione professionale sia conforme alla vigente direttiva CE: I candidati provenienti da tutti i paesi, tranne i paesi nordici, devono inviare un certificato che confermi che il diploma è conforme alla vigente direttiva 2005/36 / CE.

Ad esempio: “Certificato di Conformità”. Il certificato deve contenere nome, data di nascita e la data del conseguimento del diploma. Deve inoltre essere rilasciato dall’autorità competente del Paese di formazione ed essere inviato sia nella sua forma originale che con una traduzione.

Certificato di diritti acquisiti: Questo vale se si dispone di un diploma di formazione professionale più vecchio (ad esempio, nel caso italiano, i diplomi conseguiti prima della legge 341/1990). Il certificato deve confermare che i diritti acquisiti di rispettare le condizioni di cui alla direttiva 2005/36 / CE. L’attestato deve contenere nome, data di nascita e la data di conseguimento del diploma. Deve inoltre essere rilasciato dall’autorità competente del Paese di formazione ed essere inviato sia nella sua forma originale che con una traduzione.

Informazioni supplementari: La richiesta di una licenza per la pratica professionale è gratuita, e questa può essere rilasciata solo dopo che il Socialstyrelsen – Il Consiglio Nazionale della Salute e del Welfare – ha ricevuto la domanda completa. Si può praticare la professione quando si è ricevuto il numero di identificazione personale.

Alcune informazioni sulla Svezia

Con i suoi 450.000 km² di superficie la Svezia è il quinto Paese più esteso d’Europa dopo Russia, Ucraina, Francia e Spagna.

È una monarchia parlamentare il cui sovrano è, dal 1973, Carlo XVI Gustavo.

Il primo ministro, dall’ottobre 2014, è Stefan Löfven, leader del Partito Socialdemcratico Svedese (Sveriges Socialdemokratiska Arbetareparti).

L’ingresso nell’Unione Europea è avvenuto il 1º gennaio 1995

L’economia del Paese permette alla popolazione di godere di uno fra i più elevati tenori di vita al mondo: la Svezia infatti è saldamente ai primi posti nelle classifiche dell’ONU sullo sviluppo umano.

La moneta ufficiale è la Corona Svedese.

Stoccolma (la capitale, 877.543 abitanti), Göteborg (484.942 abitanti), Malmö (271.271 abitanti) e Uppsala (183.308 abitanti) sono le quattro città più popolate e importanti del Paese.

A livello amministrativo, la Svezia è divisa in 21 contee o län. In ogni contea è presente un Consiglio Amministrativo Regionale o länsstyrelse, nominato dal governo, e un Consiglio Regionale separato o landsting, che è una rappresentanza municipale eletta dai cittadini della contea. Ogni contea si divide ulteriormente in comuni, kommuner.

A livello sanitario, anche la Svezia adotta il “modello nordico” di Welfare State, già trattato negli appuntamenti di Finlandia e Norvegia, attraverso una ripartizione della ricchezza statale equa ed efficiente, che garantisca un livello elevato di qualità della vita ed un livello elevato di protezione sociale.

Ulteriori informazioni riguardo al Paese e all’organizzazione sociosanitaria si posso ricercare nel sito www.socialstyrelsen.se.

Marco Parracciani

Redazione Nurse Times

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