L’emergenza Coronavirus smaschera l’uso improprio dei PS: in tutta Italia le sale d’attesa sono deserte

L’emergenza Coronavirus ha avuto anche in conseguenza positiva: smascherare l’utilizzo improprio quotidiano dei pronto Soccorso da parte di migliaia di cittadini.

Sono significativi i dati divulgati dai DEA della provincia di Mantova. Negli ultimi tre giorni gli ingressi al Poma, a Pieve di Coriano e ad Asola sono letteralmente crollati, con numeri che non si erano mai visti prima d’ora.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Questo ha permesso di dimostrare ciò che ogni professionista della salute è costretto a subire da anni, ovvero l’invasione da parte di centinaia di persone che non hanno alcun bisogno di salute urgente. I picchi di accessi che mettono in ginocchio gli operatori del PS e che sfociano in continui episodi di violenza fisica e verbale sono causati esclusivamente da codici bianchi e verdi.

I continui appelli a non recarsi autonomamente in pronto soccorso qualora si presentino sintomi sospetti da contagio e le numerose infrazioni di questa regola hanno sicuramente costituito un deterrente.

Il rischio di potere entrare in contatto con un paziente positivo, dovendo poi essere sottoposto a controlli e quarantena ha convinto le migliaia di persone che usavano questa corsia preferenziale a restare a casa.

Secondo gli indici nedocs, attraverso i quali viene misurato il sovraffollamento nei pronto soccorso italiani, il calo avuto è del 70%. Anche senza utilizzare complessi algoritmi è sufficiente fare un giro nelle sale d’attesa degli ospedali italiani, per notare come siano praticamente deserte.

«In questi giorni – racconta un infermiere del pronto soccorso – abbiamo avuto la conferma che oltre il 50% dei casi che ogni giorno si presentano da noi sono differibili e quindi non da pronto soccorso».

Ma gli accessi impropri non sono ancora completamente azzerati: in queste ore sono molti gli italiani che si recano in Triage chiedendo di poter fare il tampone faringeo, poiché certi di avere contratto il Coronavirus, magari dopo avere incrociato in strada un cittadino di un’etnia diversa dalla propria.

Dott. Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Emergenza sanitaria: boom di medici e infermieri stranieri, nuove regole in arrivo

L'Italia si trova di fronte a un'emergenza sanitaria senza precedenti, con una crescente carenza di…

19/04/2024

Cardiopatia aritmogena, una nuova speranza di cura arriva dalla terapia genica

Nel corso di un incontro che si è tenuto presso l’IRCCS Maugeri di Pavia è…

19/04/2024

Nuovo test urine rivoluzionario per la diagnosi di tumore alla prostata: più preciso del PSA

Un nuovo studio pubblicato su JAMA Oncology rivela l'efficacia di un innovativo test urinario nel…

19/04/2024

Tumore al seno, parte in Italia il primo studio al mondo sugli effetti della restrizione calorica

Il potere terapeutico del digiuno contro il cancro. Parte in Italia "il primo studio al…

19/04/2024

Emergenza Infermieristica: FIALS presenta proposte al Ministro della Salute

Roma, 19 aprile 2024 – LA FIALS ha rivolto un appello urgente al Ministro della…

19/04/2024

Colesterolo, i batteri del genere Oscillibacter possono ridurlo

Uno studio coordinato da Chenhao Li, del Broad Institute del MIT di Boston e pubblicato…

19/04/2024