Sono numerose le tesi di laurea che arricchiscono il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale (redazione@nursetimes.org).
La dott.ssa Klea BITA presenta la sua tesi di laurea in infermieristica dissertata presso l’Università degli Studi di Bari.
Rappresenta una delle principali cause di dolore cronico nelle donne, predominante nel periodo premestruale e mestruale oppure durante un rapporto sessuale. Molte donne considerano un ciclo doloroso come normale o ascrivono la sterilità ad altre cause. La testimonianza di varie donne mostra come i sintomi non vengano opportunamente considerati. Per tale motivo, in media passano sei anni prima che la malattia venga diagnosticata.
“L’endometriosi non ha implicazioni solo sul benessere fisico, in quanto può avere conseguenze emozionali e gravare sulla qualità di vita e sulla vita di coppia” (Martin Fehr).
Questo studio si impegna nell’individuare donne affette da tale patologia e nella valutazione della loro qualità di vita al fine di evidenziare lati misconosciuti dell’influenza fisica e patologica della malattia.
Un campione di 476 soggetti ha aderito allo studio rispondendo alle domande del questionario, permettendo la raccolta di dati personali e delle risposte alle 38 domande dicotomiche della Nottingham Health Profile, una scala di valutazione validata che valuta aspetti della vita quali dolore, aspetto fisico, psicologico e sociale dell’interessato.
Attraverso l’utilizzo del questionario e di un software statistico, quale la t di Student, nello studio viene dimostrata la differenza in diversi ambiti della vita tra un soggetto sano, privo di patologie, e un soggetto con diagnosi di endometriosi.
Dallo studio si evince il radicale cambiamento della qualità di vita dei soggetti che convivono con questa patologia e ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo delle scale di valutazione sulla qualità di vita in questa coorte di soggetti che potrebbero beneficiare di interventi di tipo psicofisico volti all’accettazione della patologia e alla personalizzazione di un piano di intervento che potrebbe ridurre o alleviare i sintomi permettendo una vita migliore e più agiata.
Dott.ssa Klea BITA
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