Fa discutere la previsione, contenuta nella bozza della manovra finanziaria (articolo 50), di un’indennità mensile da riconoscere a medici e infermieri che lavorano nelle aree di confine (Varese/Como, Sondrio e Lecco). Mentre Nursing Up Lombardia ha di fatto “benedetto” l’iniziativa, ritenendola adatta a contrastare la fuga di professionisti sanitari verso la Svizzera, da altre parti arrivano invece aspre critiche.
Non convince, in particolare, la scelta di caricare il peso di tale indennità sui frontalieri, tenuti a versare un contributo che va dal 3 al 5% del reddito netto guadagnato oltre confine per garantire a chi decide di restare in Italia un “premio” medio quantificabile in 750 euro al mese
.Matteo Mandressi, segretario di Nidil Cgil Como, definisce “demagogico e iniquo” il provvedimento con cui “il Governo italiano affronta l’annoso problema delle aree di confine, esploso in epoca Covid, ovvero la fuga di medici e infermieri verso il Canton Ticino”, perché “in pratica si scaricano sui lavoratori i costi di una criticità di sistema”.
E aggiunge: “Il Governo veicola un messaggio errato. Lascia infatti intendere che i ‘vecchi frontalieri’ fino a oggi non abbiamo prodotto un gettito fiscale nel nostro Paese. A tal proposito ricordiamo che, a fronte di un accordo internazionale tutt’ora vigente tra Italia e Svizzera, i Comuni di confine sostengono i propri bilanci grazie ai ristorni dei frontalieri, quota parte del prelievo fiscale alla fonte”.
“Il Governo – conclude Giuseppe Callisto, del Coordinamento frontalieri della Cgil – non si assume la responsabilità di affrontare l’emergenza del Servizio sanitario nazionale, che a causa dei tagli decennali al Fondo sanitario e delle politiche di privatizzazioni delle regioni di confine, è stato minato alle fondamenta”.
E conclude: “In sede di definizione del nuovo Accordo fiscale italo-svizzero si era concordato con le parti sociali e l’associazione dei Comuni di frontiera di convocare incontri di verifica annuale e un tavolo interministeriale permanente. Quella sarebbe stata la sede per affrontare i contenuti dell’articolo 50 della bozza di Finanziaria. Nessuno di questi impegni è stato mantenuto”.
Redazione Nurse Times
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
"È arrivato il momento di affrontare con massima attenzione e consapevolezza tutti i problemi che…
La Regione Lazio, gli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) e degli infermieri…
FIALS - Chiediamo massima attenzione da parte del Governo e delle Regioni affinché questo contratto…
Salute, trattative rinnovo CCNL Sanità. Senza risorse aggiuntive nessun cambio di rotta. E’ ancora una…
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Opi Trento. Opi Trento condanna con fermezza le…
Nel seguente comunicato stampa la posizione di Marco Ceccarelli, segretario nazionale del sindacato Coina, e…
Leave a Comment