Una casa di riposo in Belgio ha recentemente catturato l’attenzione dei media per aver organizzato uno spettacolo di spogliarello per i suoi ospiti, suscitando reazioni contrastanti. L’iniziativa è avvenuta presso l’ospizio Heiberg di Turnhout e ha visto la partecipazione di due spogliarellisti professionisti – un uomo e una donna – per garantire il massimo equilibrio tra i gusti dei residenti, sia uomini che donne. L’idea, nata quasi per gioco, ha ottenuto l’approvazione entusiasta degli anziani, dimostrando che il desiderio di divertimento non ha età.
Ogni due mesi, la casa di riposo organizza una festa di compleanno per i suoi ospiti. Tuttavia, per l’evento di settembre, il team ha voluto “cambiare approccio”, come spiega Dorien Deboel, terapista della struttura. Quando, durante una riunione organizzativa, è stato proposto uno spettacolo di spogliarello, la risposta positiva dei residenti è stata sorprendente. Così, è stata presa la decisione di coinvolgere due professionisti, rispettando comunque un limite di decoro: niente nudo integrale, gli artisti si sono esibiti rimanendo in biancheria intima.
La direttrice dell’ospizio, Tina De Maesschalck, ha sottolineato che l’iniziativa è stata pensata per migliorare la qualità della vita degli anziani. “Venire a vivere in una casa di riposo non significa che la vita e il piacere si fermino all’improvviso”, ha dichiarato, spiegando che il divertimento e l’intrattenimento sono parte integrante di un approccio olistico alla cura degli ospiti. La stessa Ivona, una residente dell’ospizio, ha raccontato con entusiasmo: “È stato incredibile, mi sono davvero divertita. Possono tornare quando vogliono”.
Nonostante l’insolito tipo di intrattenimento, la direzione della struttura ha voluto mantenere un certo grado di eleganza. Entrambi gli spogliarellisti hanno concluso lo spettacolo in biancheria intima, rispettando i limiti del contesto residenziale. Questo bilanciamento ha permesso di offrire uno spettacolo innovativo, ma comunque adeguato alla sensibilità degli ospiti e delle loro famiglie.
L’evento ha scatenato un dibattito sull’importanza di ascoltare i desideri e le esigenze delle persone anziane che vivono in strutture residenziali. Se da una parte c’è chi sostiene che iniziative del genere possano migliorare il benessere psicologico degli ospiti, dall’altra non mancano le critiche, che ritengono queste scelte inappropriate per un contesto di cura.
Un esempio su come le case di riposo possano evolversi per offrire esperienze che stimolino la vitalità e la gioia di vivere dei loro ospiti, nel rispetto di un equilibrio tra innovazione e buon gusto.
Redazione Nurse Times
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