I geloni sono lesioni della pelle che compaiono su parti del corpo esposte al freddo, specialmente se sono umide, bagnate o colpite da vento forte. Le parti del corpo maggiormente interessate sono le dita delle mani e dei piedi. La pelle delle dita può presentarsi bianca o giallo-grigia e dare una sensazione di intorpidimento e prurito.
Di solito i geloni non causano dolore ma, nei casi più gravi, le zone colpite possono gonfiarsi, arrossarsi e coprirsi di vescicole. In questo caso, bisogna rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Oltre alle dita, i geloni possono colpire anche altre estremità del corpo, quali i talloni, le orecchie e il naso. Se si evita di esporre le zone colpite al freddo, guariscono da soli in una o due settimane, poiché in genere non causano danni permanenti (i disturbi sono reversibili).
È necessario rivolgersi al medico o al podologo se i geloni si ripresentano più volte o non migliorano entro poche settimane, oppure se compaiono segni di infezione come:
La prevenzione migliore per evitare la comparsa dei geloni è limitare l’esposizione al freddo, vestendosi con abiti adeguati a coprire la pelle esposta.
I geloni di solito compaiono poche ore dopo essere stati al freddo e, anche se generalmente interessano le dita delle mani e dei piedi, possono apparire anche sul viso e sulle gambe.
I principali disturbi (sintomi) causati dai geloni includono:
Cause I motivi per cui i geloni compaiono possono essere diversi e alcune persone sono più a rischio di altre. Ad esempio, coloro che hanno alcune malattie o caratteristiche comportamentali che includono:
Inoltre, i geloni possono verificarsi sulle aree dei piedi compresse da calzature strette.
I fattori che possono aumentare il rischio di geloni includono:
I geloni di solito guariscono da soli. Se il dolore è insolitamente intenso, se si sospetta un’infezione o se i disturbi non migliorano dopo una o due settimane, è necessario rivolgersi al medico per valutare l’eventuale comparsa di complicazioni. Qualora i disturbi si dovessero prolungare nella stagione estiva, è importante consultare un medico per escludere altre malattie.
Le persone con diabete, in caso di comparsa di geloni, dovrebbero essere particolarmente attente e chiedere assistenza per controllare regolarmente i propri piedi e assicurarsi che non si siano sviluppate infezioni.
Il medico per accertare (diagnosticare) la presenza di geloni osserva la pelle e si informa su eventuali esposizioni al freddo. L’esame potrebbe includere anche il controllo della circolazione o ulteriori indagini, come una biopsia cutanea, per escludere altre malattie.
I geloni spesso migliorano da soli dopo una o due settimane senza cure. Per alleviare il prurito può essere utile usare una lozione lenitiva, come la calamina o l’amamelide, o altri prodotti consigliati dal farmacista.
Se i geloni sono gravi e si ripetono nel tempo, il medico di famiglia può indicare l’assunzione di un farmaco, chiamato nifedipina, che ha la funzione di rilassare i vasi sanguigni, migliorando la circolazione. Gli effetti collaterali possono includere vampate di calore, nausea, vertigini e gonfiore alle mani o ai piedi. Il medico può anche consigliare l’applicazione di una crema a base di corticosteroidi ma, come per tutte le terapie con corticosteroidi da applicare localmente (topici), è bene evitare di farne un uso eccessivo per non incorrere nell’atrofia dei tessuti associata all’uso di corticosteroidi topici a lungo termine. Infine, il dolore può essere alleviato utilizzando antidolorifici quali paracetamolo o ibuprofene.
Rimedi casalinghi
Le persone soggette ai geloni per ridurre il rischio di svilupparli possono:
Nel caso in cui si avverta una sensazione di freddo sulla pelle, è importante riscaldarla gradualmente. Infatti, una delle principali cause dei geloni è sottoporre l’epidermide a fonti di calore che la riscaldano troppo velocemente come, ad esempio, mettere i piedi nell’acqua calda o vicino a una stufa.
Geloni molto infiammati o che si ripresentano nel tempo possono provocare delle complicazioni a carico della pelle dell’area interessata che includono:
Per cercare di evitare tali complicazioni è consigliabile:
Oltre ad essere dolorose, se non curate, le infezioni sono potenzialmente pericolose per la salute. Per questo motivo, quando si sospetta un’infezione bisogna sempre rivolgersi al proprio medico curante che, qualora lo ritenesse opportuno, potrebbe prescrivere una cura antibiotica.
Redazione NurseTimes
Fonte: ISS
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