La figura professionale dell’infermiere, anche a seguito della pandemia da COVID-19, è ormai centrale nell’ambito della sanità, della cura e riabilitazione del paziente

L’infermiere, svolge le sue attività assistenziali in equipe insieme ad altri profili come quello dell’OSS, svolge una serie di attività fondamentali, indicate nei decreti del Ministro della Sanità del 1994 e 1997, ovverosia è responsabile dell’assistenza generale infermieristica e dell’infermieristica pediatrica.

Per diventare infermiere è necessario innanzitutto conseguire la laurea in Infermieristica, che abilita all’esercizio della professione; l’accesso a tale corso di laurea è subordinato al superamento di una prova preselettiva che viene svolta in contemporanea in tutti gli Atenei italiani.

Successivamente, gli infermieri possono proseguire la propria preparazione con un master di primo livello, avente durata non inferiore ad un anno, al fine di specializzarsi in ambiti specifici (ad esempio: geriatria, pediatria, management infermieristico, …) oppure, in alternativa, iscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche.

Conseguita l’abilitazione, l’infermiere, per poter esercitare la professione, dovrà iscriversi all’albo di riferimento, la cui domanda di iscrizione va inoltrata all’Ordine provinciale in cui il richiedente ha la sua residenza o il domicilio o esercita la professione.

L’iscrizione all’albo è inoltre condizione necessaria per poter partecipare ai concorsi pubblici indetti dalle aziende sanitarie statali.

Solitamente, il concorso per infermiere consta di tre prove: prova scritta, prova pratica e prova orale. L’ente pubblico potrà poi predisporre una prova preselettiva, generalmente con quiz su logica, cultura generale, professione infermieristica, nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero pervenire in numero elevato.

Nella maggior parte dei bandi di concorso, le materie da studiare (vai al LINK LIBRO Concorso Infermieri 2022: Manuale completo per tutte le prove dei concorsi per infermiere e Collaboratore Professionale Sanitario. (enneditore.it)) per la prova scritta, che può consistere in un elaborato o in quesiti a risposta sintetica, sono:

• Principi e organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
• Anatomia e fisiologia
• Nozioni di diritto amministrativo
• Elementi di patologia
• Etica e deontologia dell’infermiere

La prova pratica, invece, verte sulle procedure infermieristiche che interessano l’attività assistenziale dell’infermiere, articolate per livelli: di base, intermedie, avanzate, in età pediatrica. (vai al LINK INDICE STAMPA_978-88-3358-711-0_ManualeInfermieri_AF_09082022.pdf (enneditore.it)

Infine, la prova orale si svolge in forma di colloquio, su tutte le materie indicate per le precedenti prove, che possono prevedere anche la verifica della conoscenza di elementi di informatica e di una lingua straniera.

Al fine di poter superare brillantemente il concorso, è fondamentale utilizzare il giusto materiale.

Il consiglio, dunque, è quello di utilizzare un manuale completo e aggiornato alle ultime novità tecniche e normative, di facile e chiara comprensione, che permetta un agevole studio di tutte le materie previste nel bando. (vai al LINK ESTRATTO STAMPA_978-88-3358-711-0_ManualeInfermieri_AF_09082022.pdf (enneditore.it)