Bando Protezione Civile per infermieri a supporto del territorio

Per far fronte alle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19, in particolare al fine di garantire l’operatività del sistema di ricerca e gestione dei contatti dei casi di COVID-19 (contact tracing), è aperta la procedura per l’individuazione di 1.500 unità di personale disponibile a prestare attività di supporto nelle strutture sanitarie territoriali.

Sarà possibile partecipare alla procedura a partire dalle ore 13.30 del 24 ottobre 2020 fino alle ore 19 del 26 ottobre 2020.

Covid-19, la Protezione Civile chiama alle armi anche gli infermieri
Procedura per l’individuazione di n. 1500 unità di personale per il rinforzo della medicina territoriale impegnata nel contenimento dell’emergenza COVID-19.

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Profili professionali ammessi alla procedura:

  • Medici abilitati non specializzati
  • Infermieri
  • Assistenti Sanitari
  • Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
  • Studenti iscritti al terzo anno dei corsi di laurea triennali in infermieristica, assistenza sanitaria, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ed in regola con i crediti formativi universitari previsti dal relativo piano di studi di cui, indicativamente, n. 300 medici, n. 1000 tra infermieri, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione, n. 200 studenti.

Alla manifestazione di interesse non possono partecipare i dipendenti privati operanti nel settore sanitario e socio-sanitario al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali nonché i dipendenti pubblici.

Per le figure professionali di medici, infermieri, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione dell’ambiente e nei luoghi di lavoro il limite di età è di 75 anni.

La partecipazione, inoltre, è consentita solo per la Regione di residenza o dimora. È data facoltà a ciascuna Regione e Provincia autonoma, in cui emerga l’esigenza di utilizzare unità di operatori, di attingere all’elenco di altre Regioni o Province autonome che abbiano già soddisfatto il fabbisogno di risorse umane e che non abbiano utilizzato tutte le unità assegnate, previa indicazione del Dipartimento della protezione civile. Sulla base delle richieste di partecipazione pervenute al Dipartimento della protezione civile viene redatto un apposito elenco su base regionale.

L’elenco è trasmesso alle Regioni e Province autonome ed è pubblicato sul sito del Dipartimento della protezione civile. L’inserimento negli elenchi di cui alla presente procedura non comporterà il diritto al conferimento dell’incarico.

Le Regioni e le Province autonome, anche attraverso le proprie aziende del servizio sanitario regionale, provvedono a conferire ai soggetti ricompresi nei suddetti elenchi, previa verifica dei requisiti, appositi incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, con termine al 31 gennaio 2021, prorogabili in ragione del perdurare dell’esigenza e dello stato di emergenza, con successiva ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile, nei limiti delle risorse disponibili.

Per l’ammissione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono, altresì, partecipare i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero i cittadini di Paesi Terzi, che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria
b) godimento dei diritti civili e politici. I cittadini degli Stati dell’Unione Europea devono ugualmente godere dei diritti civili e politici nel proprio Stato di appartenenza;
c) idoneità fisica all’impiego
d) non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione di un rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni e non avere procedimenti penali in corso
e) non essere stato destituito dai pubblici uffici
f) non essere stato dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente ed insufficiente rendimento ovvero decaduto da un impiego statale per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile
inoltre:

a) per i medici abilitati non specializzati, è richiesto il possesso della laurea in medicina e chirurgia, essere abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti agli ordini professionali
b) per gli infermieri, è richiesto il possesso della laurea di primo livello in infermieristica o diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell’art.6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.502 e successive modificazioni o diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento riconosciuti equipollenti ai sensi del decreto del Ministro della Sanità 27 luglio 2000 (G.U. 191 del 17 agosto 2000) nonché dell’iscrizione all’albo professionale degli Infermieri (OPI)
c) per gli assistenti sanitari e i tecnici della prevenzione, è richiesto il possesso della laurea appartenente ad una delle classi delle lauree SNT/04/S – Scienza delle professioni sanitarie della prevenzione (DM 509/99) ovvero LM/SNT4 – Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (DM 270/04) ovvero del diploma universitario in tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, nonché l’iscrizione ai relativi albi professionali;
d) per gli studenti, è richiesta l’iscrizione al terzo anno di uno dei corsi di laurea di cui alle precedenti lettere b) e c) nonché l’essere in regola con i crediti formativi universitari previsti dal relativo piano di studi
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della dichiarazione di disponibilità.


Il compenso orario della prestazione è pari a:

Euro 30,00 per i Medici abilitati non specializzati

Euro 26,00 per gli Infermieri

Euro 26,00 per gli Assistenti Sanitari

Euro 26,00 per i Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro

Euro 15,00 per gli Studenti al 3° anno di laurea in infermieristica, assistenza sanitaria, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro

I suddetti compensi orari si intendono lordi, omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto.

La prestazione è di n. 35 ore settimanali per medici, infermieri, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione. Per gli studenti la prestazione è di n. 20 ore settimanali.

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